Minori, la città del gusto

l'antica Reghinna minor, è situata in una stretta insenatura ed ospita la più significativa testimonianza della presenza romana in Costiera Amalfitana: la villa marittima, raro e splendido esempio di villa romana sul mare.

Originariamente era un piccolo villaggio di pescatori, ma nel Novecento una notevole urbanizzazione ha reso Minori una delle piccole gemme della Costiera Amalfitana.
La vita economica e sociale del paese si è sviluppata intorno alla Basilica di Santa Trofimena, protettrice della città. I festeggiamenti in suo onore si svolgono il 13 luglio, il 5 ed il 27 novembre.



Minori è stata sede vescovile per quasi mille anni. Nle medioevo era uno dei principali cantieri della Repubblica marinara di Amalfi. Per anni attorno all'attività dei mulini si è sviluppata l'economia del paese: pasta e carta, ma è l'agricoltura ad avere segnato in maniera determinante la storia e l'aspetto di questa terra. I terrazzamenti di muri a secco servono per la produzione di rigogliosi limoni da cui il Limocello.

Oggi, Minori, è diventata la città del gusto, per la sua prelibata offerta di prodotti enogastronomici. Da segnalare i suggestivi riti penitenziali della Settimana Santa, che rappresentano il momento più significativo dell'intensità devozionale dei Minoresi.